Domenica 25 aprile, con lo svolgimento della prima prova del giro del Veneto ACSI mtb, è finalmente ripartita per i bikers Veneti anche la stagione del cross-country, la vera disciplina olimpica della mtb.
Si correva ad Abano Terme (PD), presso l'interessante impianto permanente per la mtb dell'Infinity Village.
Si trattava di un circuito molto corto, circa 3 km a tornata, e molto nervoso, caratterizzato da continui cambi di ritmo per assecondare le sinuosita' fettucciate della traccia di gara.
Nel loro naturale territorio di caccia i Leopardi del Velo club 2 Torri Mtb si sono presentati in grande spolvero, avanzando subito la candidatura di squadra da battere nella classifica finale per team del torneo Veneto.
Passando in rassegna le varie categorie, ottima la prova di Marco Panzavolta, che dopo una gara arrembante, condotta con l'usuale stile "naif", conquistava una brillante piazza d'onore tra i Senior1.
Stesso risultato veniva raggiunto da un pimpantissimo Gabriele Giacon, che scavava subito il vuoto tra i Senior 2 e veniva preceduto solo in volata dal compagno di fuga.
Nella stessa categoria solida la prova di un Davide Zambon già in palla, buon 6° alla fine, ed interessante la prestazione di Nicola Pavan, esordiente assoluto nell'xc, 10° sul traguardo e quindi a punti campionato.
Non poteva mancare, tra i Veterani 1, la certezza del podio di Francesco Raccanello, ottimo 3° in una gara non ideale per le sue caratteristiche, sicuro indice di una forma già buona per il prosieguo della stagione.
Buon 7° posto di Andrea Andreotti, al debutto nella stessa categoria, la cui azione, un po' imbrigliata dalle maglie strette del circuito, lasciava comunque intuire una condizione destinata a trovare terreni più propizi nel corso della stagione.
Anche Simone De Gaspari andava a punti con il suo 9° posto, risultato decoroso che, peraltro, non gli rende giustizia e sarà certamente migliorato nelle prove a venire.
Purtroppo per gli avversari la gara dei Veterani2 faceva registrare la solita sentenza da parte di Gianmaria Pertile, imprendibile per tutti e vincitore all'esito di una gara che non è mai stata in discussione.
Ottimi risultati, e punti utilissimi per la classifica a squadre, sono arrivati in questa categoria, anche da Paolo Metello, 7°, fattosi valere anche nel terreno meno indicato per esaltare le sue doti di guida e scorrevolezza in salita, Andrea Cappello 9°, bene a punti, ma impaziente dell'arrivo di gare più significative sotto l'aspetto tecnico, così come Stefano Dainese, 12° alla fine in un contesto certamente non favorevole agli scalatori come lui, e Paolo Masiero, buon 11° nell'attesa di percorsi piu' filanti, che gli permettano di scaricare a terra tutti i suoi cavalli.
Infine, bene anche Mirco Morello, buon 14° in una categoria, quella dei Gentleman2, sempre molto ostica per il livello di efficienza ed esperienza dei concorrenti.
La prova aponense, come accennato chiusa dai "Tuttoneri" con la vittoria di tappa nella classifica a squadre, non è stata, peraltro, l'unico terreno di gara per i Leopardi.
Nello stesso giorno, infatti, si correva a Rosignano Marittimo (LI) il V Campionato Italiano Mtb per Avvocati, Magistrati e Notai Ciclisti, nell'ambito di una bellissima gara xc con percorso molto tecnico di circa 7 km da ripetere più volte, che si snodava tra i bellissimi poggi con vista sul Mar Tirreno dell'immediato entroterra Livornese, per complessivi 21 km e 1.000 m di dislivello.
Ottima, anche in questo caso, la prova degli esponenti 2Torri che, in un contesto molto nutrito di avversari Toscani decisamente competitivi (erano 250 i corridori che si presentavano alla partenza nelle varie categorie, numero massimo stabilito dall'organizzazione di gara), si facevano onore con Stefano Malfatti che, buon 11° sul traguardo, si laureava Campione Italiano Forense tra i Master2, Alessandro Gotti, ottimo 9° all'arrivo e anch'egli vincitore del titolo nazionale tra gli M6, ed Enrico Poggi che con una prova volitiva conquistava una prestigiosa piazza d'onore tra gli M3.