Ennesima impresa sportiva per Sandro Baracco, 420 km tutti di un fiato!

Ennesima impresa sportiva per Sandro Baracco, 420 km tutti di un fiato!

Sabato 29 e domenica 30 maggio si è svolta l’VIII edizione della Edelweiss e Kleine Edelweiss
Spettacolare percorso immerso nel verde delle Alpi, e chi poteva partecipare se non il nostro randoneur per eccellenza Sandro Baracco, 420 km tutti di un fiato!
Il percorso è diverso ogni anno. L'itinerario, per quanto possibile, percorre le piste ciclabili presenti sul territorio. Una scelta voluta per consentire di pedalare in sicurezza e tranquillità godendo del paesaggio circostante. 
Il Bicigrilli Bike Break di Faedo (TN) è sede di partenza e via verso nord.
Si devia presto dalla Valle dell'Adige per salire all'immancabile Lago di Caldaro, specchio blu circondato da ordinati vigneti. Attraversata Bolzano con le sue bellissime piste ciclabili fiorite, si sale lungo la Valle dell'Isarco. Un saluto al Monastero di Sabbiona che domina Chiusa e poi ecco Bressanone, qui il primo controllo al km 87. 
Si risale verso la verdeggiante Val Pusteria che si percorrre tutta su piacevole pista ciclabile che passa tra prati e boschi costeggiando il Rio Pusteria. 
A Villabassa c'è il secondo controllo al km 156; subito dopo troviamo Dobbiaco da cui parte la salita per il facile Passo di Cimabanche (m 1529).
Si è  immersi nello spettacolo infinito delle Dolomiti, un paesaggio che è solo da ammirare: le maestose montagne, il silenzio, la pace, il cielo divino. Circondati dal Parco delle Dolomiti Ampezzane, in discesa dopo il Passo, si attraversa Cortina D'Ampezzo,da qui si scende lungo la bella ciclopista realizzata sul sedime di ferrovia dismessa: la Lunga Via delle Dolomiti e ....troveremo lungo il percorso le vecchie stazioni ancora in legno. 
A Pieve di Cadore si lascia la vecchia ferrovia e ci aspetta un percorso altrettanto suggestivo: la vecchia Strada Alemagna, che corre nella Valle del Piave, un tracciato storico che è diventato di fatto una strada ciclabile. A Castellavazzo percorriamo la sinistra Piave fino a Ponte nelle Alpi dove c'è il quarto controllo al km 260. 
Passata Belluno si percorre la Val Belluna fino a Feltre.
Poi in discesa le "scalette" di Primolano e arrivati in Valsugana ci si dirigi  verso nord nella parte trentina. In breve la valle si apre e si può iniziare a  rilassarsi lungo la meravigliosa pista ciclabile della Valsugana trentina, a Castelnuovo c'è il sesto controllo al km 352. 
Si attaversa Borgo Valsugana prima di costeggiare il Lago di Caldonazzo, in breve a Pergine e poi in discesa, in picchiata, fino a Trento. 
Si è di nuovo nella Valle dell'Adige, ora l'ultimo sforzo per ritornare al Bicigrilli Bike Break.
L'impresa è finita, dopo un buon ristoro è un po’  di riposo si torna a casa carichi di energia per le prossime avventure. 
Lunghezza km 421 – Dislivello m 4.000

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